lunedì 5 ottobre 2009

Ritratti: Phil e Wendy Gramm

I coniugi americani Phil e Wendy Gramm sono una vera e propria “azienda familiare” in cui si intrecciano economia, politica e finanza. Il loro nome è legato ad almeno due grossi scandali internazionali: la bancarotta del colosso energetico Enron e la più recente crisi dei prodotti finanziari derivati (i dati menzionati sono riscontrabili in buona parte nell’importante lavoro di L. Gallino, Con i soldi degli altri, ed. Einaudi, 2009).
1992. Wendy, docente di economia, è Presidente della Commissione per il commercio dei contratti a termine (i cosiddetti “futures”, un tipo particolare di prodotto finanziario derivato) sulle merci, un organismo federale. Grazie alla sua opera, tale Commissione delibera di esentare i derivati attinenti all’energia dalla sorveglianza della Commissione stessa: in tal modo la Enron ottiene via libera per moltiplicare l’emissione di tali tipi di contratto (giungendo a offrire al pubblico, verso la fine del decennio, oltre 3.000 tipi di futures, insieme con altri tipi di derivati – di cui quasi nessuno, va sottolineato, ha a che fare con l’energia). La professoressa Gramm era stata posta a capo della Commissione sui contratti a termine dal presidente Reagan nel 1988. Il “New York Times” l’aveva definita, qualche anno dopo, «uno dei più vigorosi de-regolatori del governo Reagan». Sei giorni dopo aver concesso alla Enron la suaccennata esenzione, la Gramm si dimette. Cinque settimane dopo, nel marzo del 1993, viene nominata membro del Consiglio di Direzione della Enron, ricevendo da questa - tra il 1993 e il 2001, a vario titolo - tra 1 e 2 milioni di dollari.
Potrebbe sembrare già sufficiente, ma purtroppo non lo è. La Enron fallisce a fine 2001 (volatilizzando così il valore di tutti quei contratti, tutte le azioni ed obbligazioni della società, nonché il fondo pensione dei dipendenti - investito in massima parte proprio in azioni Enron). Eppure, solo nove mesi prima, il senatore Phil Gramm (appena eletto, anche grazie al determinante appoggio della... Enron) aveva fatto approvare una legge per la de-regolazione delle aste per l’energia, grazie alla quale i proventi della Enron si moltiplicarono per 4 nel corso di un solo trimestre - marzo 2001. Ma la maggiore impresa di Gramm è stata forse quella del 2000, l’approvazione del CFMA (“Commodity Futures Modernization Act”), che sottraeva quasi per intero i prodotti finanziari derivati alla regolazione e alla vigilanza sia della Commissione Titoli e Borsa (la celebre SEC), sia della suaccennata Commissione per il commercio dei futures, spianando così la strada a una dissennata moltiplicazione dei derivati finanziari trattati al di fuori delle borse (e delle relative forme di controllo).
Per chiudere, non c’è niente di meglio di una sua battuta, che la Wikipedia inglese (non ancora disponibile in italiano) riporta addirittura essere il suo motto:
ho tutte le pistole di cui ho bisogno, ma non tutte quelle che vorrei.
Volevo essere io a fare un finale esplosivo, ma devo ammetterlo: è impossibile spararle più grosse di lui.

(«Il Caffè», 2 ottobre 2009)

Paolo Calabrò

Filosofia e Noir

Madrelingua napoletano, vive a Caserta, dedicandosi alla famiglia, alla filosofia e, ovviamente, al noir. Gestisce il sito ufficiale di Maurice Bellet in italiano