È appena uscito in Messico, a cura di Arturo Aguirre (Università Nazionale Autonoma del messico) e Stefano Santasilia (Università della Calabria) il volume di filosofia Pensar el mundo (ed. Afìnita, 2010). Che offre al lettore di lingua spagnola una panoramica (con 7 contributi, scritti da docenti dell’Università messicana) sulla odierna riflessione ispanoamericana rivolta al tema della filosofia come stile di vita.
Fulcro del volume è l’idea di
speculazione filosofica orientata al bien-vivir, al vivere bene, ciò che molte tradizioni hanno espresso con il termine “saggezza”. Ma, se da un lato la filosofia nutre l’essere del filosofo, a sua volta essa si nutre di questo stesso essere: la razionalità orientata alla saggezza non si serve esclusivamente di concetti e principi astratti, ma attinge ugualmente alla “gioventù interiore” del filosofo, al suo essere costantemente in rinnovamento. “Il filosofo è sempre lieto”, diceva secoli fa un altro pensatore spagnolo, Ramon Llull: per chi vive la filosofia, è sempre primavera.
In particolare Santasilia – già autore di Tra metafisica e storia. L’idea dell’uomo in Eduardo Nicol (ed. Le Càriti) e curatore (con G. Cacciatore e P. Colonnello) di Ermeneutica tra Europa e America latina (ed. Armando, 2008) – tematizza il rapporto tra gioventù, scelta morale e maturità nel saggio che apre il volume, incentrato sul pensiero dei due filosofi José Gaos ed Eduardo Nicol. L’idea fondamentale è che per vivere adeguatamente (cioè filosoficamente) in un mondo che cambia, è necessario mantenere appunto una gioventù interiore che permetta di non cristallizzare se stessi in strutture incapaci di evolversi, bensì di maturare azioni basate su scelte di volta in volta rinnovate.
Partecipe dell’esigenza dello slancio, ma non inconsapevole del connesso rischio dell’avventatezza, è il saggio del secondo dei due curatori, Aguirre, il quale pone l’accento sulla necessità di mantenere saldo – nel fluire incessante della modernità “liquida” (Bauman) – il proprio essere se stessi, la propria identità. Affiora qui la centralità della coerenza, virtù in grado di indirizzare le scelte nell’alveo di un percorso riconoscibile e dotato di senso.
Con uno sguardo alla questione femminile e uno alla critica del fascismo, ma anche ai problemi della cultura e dell’educazione, il libro si sviluppa in maniera coinvolgente e armoniosa. Una lettura stimolante.
(«Pagina3», 5 gennaio 2011)
Modulo di contatto
Etichette
aforismi
Alex Zanotelli
altrui cose
Ambiente
Bambini
Bauman
Bellet
biografia
Brunetta
Bullismo
C'è un sole che si muore
Carlo Sini
Cinema
Claudio Fava
Claudio Fracassi
ControCorrente
Daniele Sensi
Desaparecidos
Diego De Silva
Dio perverso
Dipendenze
disabilità
don Andrea Gallo
don Luigi Merola
don Paolo Farinella
e-book
Economia
Educazione
Ennio Remondino
esercito
Etica d'impresa
eventi
Facebook
Fantascienza
Filosofia
Filosofia della scienza
Foto
Fumetti
Galapagos
Geografia
Giochi
Giulietto Chiesa
Giuseppe Miserotti
Giuseppe Onufrio
Goffredo Fofi
guerra
Guerra e pace
Hegel
Heidegger
i piccoli
Idiosincrasie
Il Partito dell'Amore
il telefonino
Illich
Immigrazione
In che mondo viviamo
Incendi in Russia
Internet
L'azzardo del gioco
L'economia come la vedo io
La Chiesa che non capisco
La guerra è guerra
La piaga del nucleare
La verità cammina con noi
le cose si toccano
Letteratura
lettere
Levinas
Libertà di stampa
Linguaggio e realtà
Luciano Gallino
Luigi Zoja
Mafia
Malainformazione
manuali
Marx
Massimo Cacciari
Massimo Scalia
Massoneria
Matematica
Maurizio Torrealta
Mondo
Morin
Musica
My Last Slating
Noir&Giallo
Novità
Nucleare
Pancho Pardi
Panikkar
Paolo Scampa
Parcheggiatore abusivo
pedagogia
Pietro Barcellona
Pippo Civati
Pirateria somala
poesia
Politica
psicologia
Pubblicità
Racconti e poesie
Religione
Riccardo De Lauretis
Roberto Carboni
Scienza
Scuola
Scusi può ripetere?
Sergio Manghi
Società
sport
Stefano Santasilia
Storia
Teatro
Tecnofollie
Tonino Drago
Vincenzo Pepe
Virtù del pubblico - Vizi del privato
Vito Mancuso
War
Powered by Blogger.