venerdì 18 maggio 2012

E.H. Kantorowicz, Germania segreta, ed. Marietti, 2012

«Chiedo di venir congedato nel semestre estivo 1933 dalla mia attività di professore ordinario di storia medievale e moderna e di scienze documentarie della storia. Sebbene io non abbia da aspettarmi un allontanamento dal servizio a causa delle mie origini ebraiche, tuttavia mi vedo costretto in quanto ebreo a tirare le conseguenze da quanto accaduto e a lascia tacere i miei corsi nel prossimo semestre estivo. Infatti, fintanto che ogni ebreo tedesco può venir considerato un “traditore del Paese” unicamente a causa della sua origine e inferiore da un punto di vista razziale, mi sembra inconciliabile con la dignità di docente universitario di provvedere responsabilmente al mio compito come se nulla fosse accaduto».

Dopo la Notte dei cristalli, Ernst Kantorowicz, ebreo decorato della Prima guerra mondiale e medievista autore di una imponente biografia dell’imperatore Federico II, lascia la Germania per approdare negli Stati Uniti, dove scriverà importanti contributi alla riflessione sull’evoluzione della cultura europea e sul ritorno della barbarie ad opera del nazismo. Questi i titoli dei saggi che costituiscono il volume Germania segreta (ed. Marietti, 2012): I. Una “visione mitica” - II. Limiti, possibilità e compiti della storiografia medievale - III. Lettera al Ministero (20 aprile 1933) - IV. La Germania segreta - V. Il papato tedesco - VI. L’ospite, l’amico VII. Le università tedesche prima di Hitler - VIII. La questione fondamentale. Il libro esce con una cospicua e pregnante introduzione del curatore, Gianluca Solla.


E.H. Kantorowicz, Germania segreta, ed. Marietti, 2012, pp. 200, euro 22.

(«Pagina3», 18 maggio 2012)

Paolo Calabrò

Filosofia e Noir

Madrelingua napoletano, vive a Caserta, dedicandosi alla famiglia, alla filosofia e, ovviamente, al noir. Gestisce il sito ufficiale di Maurice Bellet in italiano