domenica 25 luglio 2010

OmoPedoLapsus



Chi commette atti osceni omosessuali da prete é un delinquente canonico, si mette in contrasto sia con la legge naturale che con il diritto canonico e deve essere ridotto allo stato laicale subito e senza alcun indugio. Il prete pedofilo, paradossalmente, non in tutti i casi, é un malato, dunque di lui si deve avere maggior comprensione, rispetto ad un prete gay che é un vizioso, un pervertito che sceglie queste sconcezze spinto da un istinto diabolico e contro ogni scrupolo etico. Sono delinquenti canonici di professione, hanno volontariamente tagliato i ponti con la Chiesa e la sua comunione, la hanno rinnegata, a loro dico: il sacerdozio non é degno di voi.

mons. Serafino Sprovieri, vescovo emerito di Benevento, 25 luglio 2010

Paolo Calabrò

Filosofia e Noir

Madrelingua napoletano, vive a Caserta, dedicandosi alla famiglia, alla filosofia e, ovviamente, al noir. Gestisce il sito ufficiale di Maurice Bellet in italiano